Fra poco festeggeremo il 14 luglio, presa della Bastiglia a Parigi. Potrebbe essere l'occasione di partire alla scoperta dei nostri antenati francesi passati a Trieste. Proust ha scritto questo bellissimo libro "Alla ricerca del tempo perduto", quindi partiamo… Non si può non cominciare la visita di Trieste senza ammirare la Piazza Unità d'Italia guardando dal basso verso l'alto, la pavimentazione fu progettata da un architetto francese. Al numero 7 di questi immensi palazzi siede il Consolato di Francia sotto la direzione della Dottoressa Christia Leggeri. E' bello ricordare che Stendhal fu Console a Trieste per qualche mese nel 1830 prima della sua partenza per Civitavecchia, proprio nel periodo in cui veniva pubblicato il suo famosissimo libro "Le Rouge et le Noir". Attraversiamo la Piazza per passare sotto il portico del Municipio per poi salire verso la Chiesa di San Giusto. Lungo il percorso si potrà ammirare la struttura dei palazzi, i resti romani, l'arco di Riccardo, le vecchie scale che ci ricordano il passaggio di tantissime culture. Eccoci alla Chiesa di San Giusto, riprendiamo fiato ed entriamo. Sulla destra, sul pavimento, c'è la lapide delle Mesdames de France, figlie di Louis XV. Dopo avere visto i mosaici, si può fare sosta per una visita al castello di San Giusto. Scenderemo verso la parte che ci porterà alla Via Lazzaretto Vecchio, via tanto cara al poeta Umberto Saba, per fermarci a gustare un piatto tipico di pesce. Passando avete visto il museo Revoltella? Riprendiamo il nostro cammino sulle Rive per andare nel più antico caffè di Trieste, il Tommaseo, caffè dei nostri letterati. Sulla sinistra, si può ammirare la chiesa greco-ortodossa. Entrate, fermatevi per respirare un'aria tutta antica. Si prosegue il cammino verso la Piazza della Borsa, nelle vicinanze abitava Stendhal all'Aquila Nera. Andiamo nella Via San Niccolò, dove c'è ancora la vecchia libreria di Umberto Saba, tanto cara a Bruno Pincherle, famoso medico pediatra triestino, studioso di Stendhal.
Per continuare serve un mezzo di locomozione a motore per andare verso il cimitero greco-ortodosso per un omaggio a Paul Morand, famoso scrittore francese che ha desiderato continuare il suo sogno insieme a Hélène nella tomba di famiglia della moglie Economo-Helmreichen. Fatevi raccontare l'enigma di Paul Morand dal guardiano del cimitero.
Buon 14 luglio in gita sulle tracce del passato ma anche per un futuro migliore!
Esther Gratton di Montereale Valcellina, membro dell'Alliance Française de Trieste.
Per informazioni:
E-mail: massimo.roveredo@alice.it
Cellulare: 3479191307
FESTA DEL 14 LUGLIO, PRESA DELLA BASTIGLIA