Montereale  Valcellina  con  le  sue  frazioni

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I primi anni di lavoro presso la Divisione Elettronica dell'Olivetti sono stati entusiasmanti. Tutto era nuovo, tutto era bello, mi sembrava di volare. Le scuole dell'azienda in quel periodo fornivano quanto di meglio ci fosse in Italia in fatto di formazione e ancora oggi sono convinto che molto di quello che so e sono l'ho acquisito lì.
Dopo qualche anno, quando questo settore aziendale dell'Olivetti cominciò ad avere problemi economici e le attività sono state cedute, ho colto un'opportunità offertami da una società tedesca, la Siemens, che in quegli anni voleva estendere la sua supremazia europea anche nel settore dell'informatica. E' iniziata così una collaborazione durata per più di venticinque anni, che mi ha portato dall'iniziale ruolo di specialista di sistemi fino a responsabilità aziendali in qualità di dirigente.
Durante tutti questi anni ho avuto modo di viaggiare molto per studio e per lavoro, specialmente in Germania dove ho soggiornato a lungo e nel resto d'Europa, ma anche in Turchia, in Sudafrica e negli Stati Uniti d'America.
Per forza di cose, ma anche con interesse e piacere, ho dovuto imparare il tedesco e l'inglese perché queste erano le lingue ufficiali utilizzate nelle attività aziendali.
Mettendo a frutto le esperienze maturate in queste grandi realtà, assieme ad un socio amico e collega da molti anni, ho fondato una società di marketing, comunicazione e publishing. In seguito l'azienda ha poi ampliato le proprie attività offrendo soluzioni e servizi nei settori legati a internet, fenomeno allora emergente.
Nel 2004, ho deciso di ritirarmi dal lavoro e di iniziare una nuova fase della mia vita ritornando alle origini, a Montereale Valcellina, anzi a Grizzo.

Il lavoro
3/6

Qualcosa di me